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Giovani e scuola: in Puglia 19 su 100 lasciano troppo presto

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scuola_genericaL’Italia é un paese in cui convivono per molti aspetti realtà differenti e anche nel caso della dispersione scolastica emerge una situazione variegata che conferma ancora una volta la differenza tra nord e sud. I dati che ci raccontano di questo divario sono quelli elaborati da Adnkronos sulla base del rapporto ‘Noi Italia 2015’ dell’Istat che analizza questo fenomeno lungo un periodo che va dal 2004 al 2013. L’abbandono prematuro degli studi colpisce un giovane su quattro nelle Isole a differenza del Veneto dove solo uno su dieci smette di studiare prima del dovuto.

L’esame delle diverse aree geografiche evidenzia che i livelli più elevati di abbandono della scuola colpiscono le regioni del mezzogiorno dove, nonostante si sia registrata la riduzione più ampia degli ultimi 9 anni (-6,2%), il 21,4% dei ragazzi lascia gli studi.

Tuttavia nell’abbassamento dell’asticella un contributo importante é quello fornito dalla Puglia che nel periodo di analisi ha registrato una riduzione del tasso di abbandono scolastico di oltre 10 punti, passando dal 30,2% del 2004 al 19,9% del 2013.

In tutte le altre aree i livelli di abbandono sono di almeno 6 punti inferiore rispetto al sud e si collocano tutte a breve distanza. Nel nord-ovest i giovani che hanno lasciato prematuramente gli studi sono il 15,5% del totale, in riduzione di 5,9 punti rispetto al 2004 (quando erano il 21,4%). Il centro-nord ha registrano una riduzione di 5,2 punti, passando dal 19,3% al 14,1%; mentre al centro si è registrato il calo più contenuto (-3,4 punti), ma grazie al dato di partenza migliore (17,1%) si colloca comunque in una buona posizione con il 13,7%.

II livello più basso si registra nel nord-est, dove si passa dal 18,7% al 12,6% (-6,1 punti). A livello nazionale si é registrato un miglioramento di 5,9 punti percentuali e la media di abbandono scolastico é passata dal 23% al 17%, mantenendo pur sempre un divario consistente rispetto all’Ue ( 12%). Riescono a fare peggio solo altri 4 paesi: Spagna (23,6%), Malta (20,8%), Portogallo (19,2%) e Romania (17,3%).

SDL


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