SALENTO – A Gallipoli i lidi sono aperti tutta la settimana, con centinaia di turisti e salentini che si riversano sulle spiagge. Porto Cesareo non è da meno. A Castro tutti giù al porto tra sole e tuffi a mare. A Otranto, dopo il giro nello spettacolare centro storico, si possono notare decine di bagnanti sulla costa. A Torre dell’Orso, purtroppo, lidi chiusi, ma tantissima gente che si tuffa in acqua e si stende al sole. Potremmo continuare così all’infinito: il Salento non sente l’autunno. Fa caldo, specie in alcune domeniche come questa. Siamo in pieno ottobre, ma nel leccese le giornate di mare possono andare avanti fino a novembre, per chi se lo può permettere. È una straordinaria occasione per l’economia salentina, ma ancora poco sfruttata: c’è tutta una fascia di turismo di alto livello che attraversa i nostri borghi e calpesta la nostra sabbia. Si può crescere sempre di più.
Nonostante le brevi piogge, ottobre è un mese straordinario per le gite a mare. Le spiagge non sono affollate, sono libere e vivibilissime. Poi, c’è l’imbarazzo della scelta: Adriatico o Ionio? Tutto è a pochi passi dalla città, quindi a portata di tutti: c’è chi arriva in bici. L’unica accortezza che bisogna avere è quella di sfruttare le ore più calde per godersi il sole, perché dopo le 17 l’aria diventa più fredda. L’estate non finisce a settembre: nel Salento è tutto più lento, anche l’arrivo dell’autunno.
Garcin