LECCE – Lo schianto è stato violento, a tal punto che in un primo momento si è pensato anche al peggio. Per fortuna, tuttavia, i giovani protagonisti della vicenda hanno rimediato ferite guaribili lei in 30 giorni, lui in 7, ma la paura è stata tanta.
Il grave incidente stradale è avvenuto all’una di oggi all’incrocio tra Via Lodi e via Giuseppe Cesare Abba, nella periferia di Lecce, dove una moto Suzuki ed un’ Audi station wagon, si sono scontrate violentemente.
A bordo della Suzuki vi erano due giovani, un 24enne di Lizzanello alla guida, e una 22enne di Lecce, sbalzati dalla moto e caduti rovinosamente sull’asfalto, dopo essere andati ad impattare tra lo sportello anteriore sinistro e il cofano dell’Audi, condotta da un 81enne di Lecce. L’impatto è stato tanto violento che la moto è rimasta capovolta.
Secondo una prima ricostruzione, pare che l’impatto sia avvenuto mentre l’auto, stava effettuando una svolta sulla sinistra all’incrocio con via Giuseppe Cesare Abba.
Sul posto, dopo l’allarme, sono accorse le ambulanze del 118 e gli agenti di polizia locale della sezione infortunistica stradale, che hanno proceduto ai rilievi. Ad avere la peggio sono stati proprio i due ragazzi in sella alla moto, mentre il conducente dell’auto e la moglie, sono usciti illesi dall’abitacolo, ma molto provati.
Trasportati d’urgenza in ospedale, dove sono giunti con “codice rosso” , i due giovani sono stati sottoposti a tutti gli accertamenti clinici del caso. Lei ha riportato 30 giorni di prognosi e ora si trova ricoverata nel reparto di chirurgia toracica di Vito Fazzi, lui ha rimediato ferite giudicate guaribili in sette giorni.
Per stabilire l’esatta dinamica dei fatti sono al lavoro gli agenti di polizia locale della sezione infortunistica stradale.