Quantcast
Channel: Corriere Salentino
Viewing all articles
Browse latest Browse all 34969

Sorpresi durante un furto, lanciano peperoni contro la pattuglia dei carabinieri: arrestati e subito scarcerati

$
0
0

peperoniNARDÒ (Lecce) – Dopo avere rubato circa 300 chili di peperoni da un campo nelle campagne di Nardò, vengono sorpresi dai carabinieri, coi quali ingaggiano un inseguimento.

I tre ladri tentano la fuga, ma vengono acciuffati ed arrestati, nonostante tentino di frenare i loro inseguitori, scagliando peperoni verso la loro auto. dopo l’arresto tornano subito in libertà dopo poche ore Mimino Bianco, 43enne, Raffaele Antonio Cisternino, 38enne e Mirko Spenga, 27enne, quest’ultimo già noto alle forze dell’ordine: tutti rispondono di resistenza a pubblico ufficiale, danneggiamento e furto aggravato aggravato di ortaggi. In mattinata, i tre, assistiti dall’avvocato Andrea Santo, sono comparsi dinanzi al giudice Todaro e sono stati processati per direttissima. Bianco e Cisternino hanno patteggiato 6 mesi mentre Spenga ad 8. Sono stati subito scarcerati.

L’operazione è stata condotta dai carabinieri della compagnia di Gallipoli, che in concomitanza con il periodo di raccolta dei prodotti della terra, avevano avviato dei servizi straordinari di controllo del territorio, estesi anche alle aree rurali più remote e scarsamente abitate, dove numerosi sono i campi coltivati. Accertamenti che si sono intensificati negli ultimi giorni, dopo i drammatici fatti di cronaca verificatisi nella provincia di Foggia.

L’arresto dei tre neretini è scattato nella tarda serata di ieri, quando i militari si sono imbattuti, nelle campagne di Nardò, in tre soggetti a bordo di una Skoda Fabia con targa tedesca, risultata poi di proprietà del Cisternino e già notata e monitorata da diversi giorni, perché presente in diverse aree agricole ad orari insoliti (sera / notte).

I tre uomini sono stati sorpresi nell’ atto di caricare 300 chili circa di peperoni appena asportati da un adiacente campo coltivato. Informatisi sulla proprietà di quel fondo (di nessuno dei tre) e riconosciuto uno di essi in quanto già noto per reati contro il patrimonio e la persona, i carabinieri sono così intervenuti per fermarli.

Alla vista della pattuglia, tuttavia, i tre hanno provato a darsi a precipitosa fuga prima a bordo dell’auto sulla quale già era stata caricata la refurtiva e poi in aperta campagna. Nel corso del breve inseguimento, uno dei tre lanciava con veemenza parte della refurtiva all’indirizzo dei militari, rischiando di colpire l’autovettura dei Carabinieri.

L’inseguimento è durato circa un chilometro, finché i militari sono riusciti a bloccare l’auto, costringendo due degli occupanti alla fuga a piedi, invano. Dopo qualche decina di metri, infatti, sono stati bloccati ed ammanettati. L’intera refurtiva è stata restituita al legittimo proprietario, mentre i tre sono stati dichiarati in arresto e, su disposizione del pm Stefania Mininni, sono stati confinati  ai domiciliari e scarcerati in mattinata. 


Viewing all articles
Browse latest Browse all 34969


<script src="https://jsc.adskeeper.com/r/s/rssing.com.1596347.js" async> </script>