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Channel: Corriere Salentino
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Tentò di sgozzare il fidanzato della ex, 50enne leccese condannato per tentato omicidio

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accoltellamento-slideVISERBA/LECCE – Cinque anni, quattro mesi e venti giorni di reclusione, con l’accusa di tentato omicidio.

È la condanna inflitta al 50enne leccese Salvatore Massimo Zuccaro, operaio salentino già noto alle forze dell’ordine, che esattamente un anno fa tentò di sgozzare il compagno della sua ex fidanzata – peraltro salentina, una 44enne di Veglie – in un incontro “chiarificatore” nei pressi della stazione di Viserba, frazione di Rimini.

Quella sera si sfiorò la tragedia. I due iniziarono presto a discutere animatamente, finché il salentino colpì con un fendente alla gola il rivale, tra l’altro pugliese, rifugiandosi poi in un bar della zona.

Dei fatti furono subito informati i soccorritori del 118 ed i carabinieri della Compagnia di Rimini, contattati dalla stessa vittima. I militari, sulla base delle indicazioni del ferito, individuarono l’accoltellatore leccese e diramarono le ricerche dello Zuccaro, controllando tutti i luoghi da lui solitamente frequentati.

Il pugliese ferito, accompagnato in ospedale, fu ricoverato con prognosi riservata e sottoposto ad alcuni interventi chirurgici, poiché il coltello gli aveva reciso un muscolo del collo, oltre a fratturargli l’osso ioide, sfiorando di pochi millimetri la giugulare.

Ormai alle strette, dopo appena venti minuti di fuga, il 49enne si consegnò spontaneamente alle forze dell’ordine, presentandosi in caserma. Dopo avere sferrato la coltellata alla gola del foggiano, prima di allontanarsi tagliò tutti gli pneumatici dell’auto della vittima.

Il coltello, lungo 20 centimetri con lama di 9, fu recuperato in un tombino, dove l’aveva gettato Zuccaro durante la fuga.


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