Camminavo e camminavo e non sapevo più dov’ero
mi ero perso per davvero!
Chiesi ad una bruchetta: “Mi sai dire che strada fare per il castello, per favore?”
Giro in tondo ormai da molte ore,
son disperato, sono stanco
ed al mio RE so già che manco!”
“Son piccolina e da qua giù non vedo il tuo castello
abbi pazienza, salirò su quell’alberello
da lassù ti indicherò la strada da fare,
aspetta quaggiù non te ne andare…”
Salita sull’albero, Lella la bruchetta era stanca ed affamata
mangiò e si addormentò in quella splendida serata.
Si costruì una crisalide che è una casetta piccolina
e quando si svegliò non era più una bruchetta ma una farfallina,
volò nel cielo, poi scese giù
mi disse: “Il tuo castello è su quella montagna lassù”
“Ma tu chi sei?” gli chiesi stupito
“Ma come son Lella non hai capito?
Ero una bruchetta a cui hai chiesto un favore
ed ora son diventata farfalla in poche ore!
“Grazie mille per la gentilezza farfallina,
spero di arrivare al castello entro domattina.”
Zia Tonia
Ecco la terza parte della storia di continuità scritta per i bambini del mio nido, la morale intorno alla quale si sviluppa è “il per favore”.