PUGLIA – “La situazione è grave. A metà maggio scorso, quando gli organi di stampa diffusero la notizia che il PSR Puglia era stato pesantemente osservato da Bruxelles, in assenza dell’Assessore Nardoni impegnato in campagna elettorale, l’Autorità di Gestione rassicurò che si trattava di normale interlocuzione con i Servizi della Commissione Europea e che il PSR sarebbe stato approvato a luglio o al massimo il successivo mese di settembre. Siamo a settembre ed ancora nella fase di interlocuzione con le Direzioni Generali della UE!”
“Ora l’Assessore Di Gioia – dichiara il consigliere regionale del Movimento 5 Stelle Cristian Casili – dice che il documento dovrà necessariamente essere approvato entro dicembre, pena la perdita della prima annualità dei finanziamenti pubblici (circa 210 milioni di euro). L’agricoltura pugliese avrebbe senz’altro meritato più attenzione da parte del Governo regionale! Ciò che sta accadendo non trova alcuna giustificazione. Ricordo – prosegue Casili – che il PSR é stato approvato dalla Giunta regionale a fine ottobre 2014 e trasmesso a Bruxelles.
A distanza di un anno si é ancora nella fase interlocutoria delle bilaterali con le competenti direzioni generali della UE. Vi sono responsabilità ben precise sui ritardi accumulati. Il PSR 2007/2013 fu presentato rispettando il termine del 20 luglio 2007 e, dopo vari incontri a Bruxelles, ebbe il via libera a metà dicembre 2007. Fu quindi approvato dal Comitato per lo Sviluppo Rurale a fine gennaio 2008 e la decisione pubblicata sulla Guce il 18 febbraio 2008. In sette mesi si concluse tutto l’iter. Ora – conclude Casili – siamo ad 11 mesi e ancora non si é concluso nulla!”.