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Inseguiti dopo la rapina al supermercato, furono speronati dall’auto del proprietario: in manette altri due banditi

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rapina-eurospinCURSI/GALATINA (Lecce) – La fuga dopo la rapina fu abbastanza rocambolesca: i tre banditi, inseguiti dal proprietario del supermercato che avevano appena rapinato, furono speronati e costretti alla fuga a piedi. Uno di loro – Luigi Panico – finì in manette subito, mentre gli altri due complici riuscirono a fare perdere le loro tracce, restando impuniti.

Almeno fino all’alba di stamattina, quando i carabinieri del Norm di Maglie, al comando del tenente Rolando Giusti, li hanno arrestati in esecuzione dell’ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip Stefano Sernia, su richiesta del pm Carmen Ruggiero.

In manette sono finiti Simone Luceri ed Angelo De Pascalis, entrambi di Galatina, di 36 e 23 anni, ritenuti gli autori della rapina del 19 agosto scorso all’Eurospin di Cursi. De Pascalis, insieme al Panico, risponde anche del furto della Fiat Uno utilizzata in occasione dell’assalto armato. Luceri è stato accompagnato in carcere, mentre De Pascalis è stato ristretto ai domiciliari.

Tutto accadde intorno alle 20, quando tre persone travisate e di cui una armata di pistola fecero irruzione nel supermercato e, sotto la minaccia dell’arma, si impossessarono di 820 euro, dileguandosi poi a bordo della Fiat Uno, rubata a Sogliano Cavour.

Durante la fuga – come detto – i tre furono inseguiti dal proprietario, che riuscì a speronarli e ad arrestare la loro marcia. Mentre Panico venne bloccato subito da alcuni passanti, Luceri e De Pascalis riuscirono a fare perdere le loro tracce, allontanandosi tra le campagne circostanti.

L’analisi dei filmati di videosorveglianza ha permesso agli investigatori dell’Arma, in poche settimane, di individuare i due complici del ragazzo finito in manette. Attraverso successivi tabulati telefonici ed accertamenti sul cellulare sequestrato all’arrestato, i militari hanno scoperto anche chi si trovava al volante dell’auto: era il De Pascalis, memorizzato sul telefonino del Panico come “Angelo pilota”.

Simone Luceri Angelo De Pascalis

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