LECCE – Derubano la borsa di un’anziana, ma vengono inseguiti da un conoscente della vittima ed infine acciuffati dalla polizia, che li ha poi denunciati.
Nei guai sono finiti due giovani leccesi di 17 e 19 anni – M.Z. ed L.L. le loro iniziali – entrambi incensurati, autori del furto di una borsa dall’auto di una donna, mentre quest’ultima si trovava al volante della sua Yaris, ferma all’incrocio tra via Rudiae e viale Grassi.
L’episodio è accaduto intorno alle 21 di ieri sera, quando la coppia di giovani ladri ha adocchiato la borsetta della vittima, che era poggiata sul sedile posteriore della vettura. Così, rapidi hanno spalancato lo sportello e messo le mani sulla borsa (all’interno vi era il portafogli, contenente 50 euro, documenti ed un bancomat), per poi dileguarsi a gambe levate.
Per loro sfortuna, però, l’intera scena è avvenuta davanti agli occhi di un vicino di casa della malcapitata, che subito li ha inseguiti a bordo del suo scooter, allertando al contempo il 113. Gli agenti delle Volanti, giunti sul posto, hanno subito ascoltato le testimonianze della donna e quelle del vicino, che nel frattempo era riuscito a recuperare la borsetta rubata ed il portamonete, gettati nella corsa dai due ladruncoli.
Le descrizioni fornite ai poliziotti hanno consentito in breve tempo di rintracciare i due giovani malfattori, bloccati nella vicina via Marcianò. Entrambi, oltre che del furto della borsa, sono accusati di avere fornito false generalità a pubblico ufficiale: quando sono stati bloccati dai poliziotti, non avendo i documenti, hanno fornito nomi falsi.