BARI – A Renzi non piace che la Puglia sia fuori dal suo controllo: Emiliano fa il cane sciolto e spesso gli rema contro. “Ci vuole un segretario renziano in Puglia” – ha ordinato ai suoi. I renziani vogliono arginare il governatore pugliese, ma a Roma litigano tra di loro: ognuno vorrebbe mettere i suoi uomini di riferimento.
C’è chi vorrebbe adottare la soluzione Antonio Decaro, renziano della prima ora, che però fa il sindaco a Bari e sarebbe incompatibile. Secondo Lotti, questa sarebbe una buona soluzione per riprendere il controllo della Puglia, facendo le primarie e, poi, modificando lo statuto. Non la pensano così alcuni fedelissimi di Renzi, che vorrebbero invece evitare le primarie (proprio come vorrebbe anche il premier) e scegliere un nome che sia fedele al segretario nazionale. Bisogna fare i conti, però, con Michele Emiliano: l’attuale segretario non si farà calare uomini dall’alto e non farà passi indietro sulle primarie, che per lui sono inevitabili. Ecco perché il governatore della Puglia dialoga con i “giovani turchi” di Matteo Orfini. Sono già suoi alleati, perché la sua vice, Sandra Antonica, appartiene proprio a questa corrente.
Lunedì si terrà l’incontro in segreteria per parlare delle primarie per eleggere il nuovo segretario. Ma l’incontro ufficiale sarà quello del 21 a Bari, al parco dei Principi: una direzione importante per fare il punto sulla segreteria che verrà. Per ora si fronteggiano due uomini vicini al premier: Decaro è pronto a scendere in campo e il suo avversario, Ubaldo Pagano, segretario provinciale Pd Bari, è molto vicino a Procacci e ai renziani della prima ora che contano. Emiliano vuole evitare di fare la guerra con Renzi, ma non rinuncerà alle primarie. Il governatore non ha ancora deciso con chi stare, ma sta valutando anche la candidatura di Stefano Minerva. Quest’ultima soluzione, per i renziani che litigano sul candidato da far vincere, sarebbe una beffa. La Puglia invece di finire nelle mani di un uomo vicino a Renzi, finirebbe nelle mani di un uomo di Orfini. Emiliano avrebbe campo libero e i renziani non possono permetterselo. Quindi, continua la lotta di alcuni renziani per trovare un uomo giusto, su cui possano convergere tutti, che consenta di evitare le insidie delle primarie. Cosa molto difficile, perché Emiliano vuole le consultazioni della base per far scendere in campo un suo uomo e poi c’è Decaro, che ha una gran voglia di fare il segretario.
Garcin