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ALEZIO (Lecce) – Nascondeva un fucile a canne mozze nella cantina della sua abitazione e per lui è scattato l’arresto. In manette è finito il 39enne di Alezio Carlo Minonni, già noto alle forze dell’ordine, arrestato in flagranza di reato con l’accusa di detenzione di arma clandestina e ricettazione.
L’uomo, con alle spalle precedenti per reati contro il patrimonio, è stato bloccato nella tarda serata di ieri dai carabinieri del Norm della compagnia di Gallipoli, durante un servizio di controllo del territorio in Alezio.
Visto aggirarsi con fare sospetto, Minonni – che nei giorni scorsi era stato visto in compagnia di altri soggetti noti alle forze dell’ordine – è stato quindi fermato per un controllo. Il suo nervosismo ha indotto i militari ad approfondire il controllo, avviando una doppia perquisizione veicolare e domiciliare.Image may be NSFW.
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È stato a questo punto che il 39enne, vistosi scoperto, ha ammesso di detenere illegalmente un fucile a canne mozze, fatto ritrovare nella cantina della sua abitazione. L’arma, una doppietta a cani interni, con le canne mozzate ed il calcio tagliato in modo tale da essere del tipo “a pistola”, era avvolta in alcuni stracci e si presentava in buono stato di conservazione.
Condotto presso gli uffici della compagnia gallipolina, Minonni è stato quindi arrestato e ristretto ai domiciliari, come disposto dal pm Maria Vallefuoco. Accertamenti sono in corso, per verificare se la doppietta sia stata impiegata recentemente in fatti delittuosi.