MARTANO (Lecce) – Cinque proiettili nella cassetta delle lettere nel giro di poche settimane: quattro ricevuti il mese scorso, l’ultimo stamattina.
È la doppia, inquietante intimidazione ricevuta dall’imprenditore martanese Dario Pasquale Alessano, titolare della “Mail Express”, azienda di poste private che sorge nel centro di Martano, al civico 24 di via Nizza.
In entrambe le circostanze, i proiettili sono stati recapitati presso l’azienda che l’uomo gestisce insieme alla famiglia da circa cinque anni. E tutte e due le volte non erano accompagnati da alcuna busta né missiva: gli autori si sono “limitati” ad imbucarli, senza aggiungere ulteriori minacce scritte.
L’allarmante rinvenimento – dopo circa un mese dal primo episodio – è avvenuto nella tarda mattinata di lunedì, quando la moglie dell’imprenditore (che nel 2012 è stato candidato consigliere per il Comune di Melendugno, nella lista “Uniti per crescere”, a sostegno del candidato sindaco Genis Luca Camassa) ha ritrovato la pallottola nella cassetta delle lettere ed ha allertato il marito.
Dei fatti sono stati subito informati i carabinieri della stazione locale ed i colleghi della Compagnia di Maglie, che giunti sul posto hanno provveduto a sequestrare il proiettile ed hanno avviato le indagini, vagliando al contempo la possibilità di acquisire i filmati registrati da alcune telecamere di sicurezza, presenti in zona.
Agli investigatori dell’Arma spetterà il compito di stabilire il movente che si nasconde dietro la doppia intimidazione.
L’uomo non avrebbe mai ricevuto richieste ed è per questo motivo che verrà valutata anche l’ipotesi che il gesto intimidatorio possa essere collegato alla sfera privata del martanese.
Già nello scorso mese di luglio – come detto – la famiglia dell’imprenditore ed ex candidato consigliere aveva ricevuto un’altra minaccia. Con le stesse modalità, nella stessa cassetta delle lettere, ma con un “carico” di proiettili superiore: ben quattro, trovati dalla consorte tra la varia corrispondenza ricevuta.
Claudio Tadicini