PUGLIA – Il gruppo regionale dei Conservatori e Riformisti condivide e sostiene la protesta del segretario nazionale del Sindacato Autonomo di Polizia (SAP), Gianni Tonelli, che da circa due mesi sta facendo lo sciopero della fame a seguito della sospensione sia dal servizio e sia dalla rappresentanza sindacale per aver mostrato alle telecamere di Ballarò caschi e giubbotti usurati ma, secondo Tonelli, comunque, in uso al corpo della Polizia di Stato.
Una denuncia pubblica – spiegano in un comunicato i consiglieri del gruppo regionale dei Conservatori e Riformisti – che evidenziava come i mezzi in dotazione alle forze di Polizia spesso non sono all’altezza del compito per il quale debbono servire: gli equipaggiamenti, i caschi, i giubbotti antiproiettile e le armi sono obsolete ed inadeguate, che al sindacalista potrebbe costare il posto di lavoro. Per altro, la cronaca dei giorni scorsi ci racconta di un uomo fortemente provato anche sul piano fisico tanto da aver avuto un malore.
La politica, anche quella pugliese, non può rimanere sorda a questa protesta. Per questo il gruppo regionale CoR ha deciso di condividere alcune iniziative che si stanno sviluppando in altre Regioni Italiane presentando una MOZIONE URGENTE che impegni il presidente Emiliano e la Giunta a “farsi portavoce presso il Governo al fine di soddisfare le legittime rivendicazioni del segretario SAP, ritenendo legittime e condivisibili le ragioni della protesta, in un’ottica di miglioramento dei servizi volti alla tutela della sicurezza dei cittadini e di contrasto dei fenomeni di criminalità e microcriminalità”.