LECCE – La data per conoscere la ripartizione dei 245 milioni destinati a tutte le partecipate d’Italia era fissata per il 28 febbraio. Il governo, però, non ha ancora trovato la quadra e non è arrivata nessuna notizia nel Salento. Quindi, i dipendenti Alba Service tornano a sudare freddo: la procedura di licenziamento è in corso e sono passati oltre 30 giorni. Si rischiano ulteriori problemi, se le istituzioni non dovessero intervenire. I 130 lavoratori hanno deciso di rivolgersi al Presidente della Repubblica: chiedono un intervento immediato. I lavoratori hanno provato a convincere la Provincia ad anticipare i soldi, ma la loro proposta non sembra piacere al numero uno di Palazzo dei Celestini. Basterebbe un anticipo sulla somma che il governo, prima o poi, invierà.
Per ora, però, nella lettera i lavoratori chiedono al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, “un intervento urgente presso le istituzioni preposte”, nel rispetto della dignità dei lavoratori. A parte le speranze, c’è un ritardo negli stipendi di ben otto mesi e le procedure di licenziamento ancora in piedi. Insomma, pur essendo chiaro che il governo deve mettere fuori le somme necessarie a tenere in piedi Alba Service, i tempi della politica sono sempre più lenti della vita reale, in cui le persone ogni giorno devono trovare i soldi per far mangiare le proprie famiglie.
Garcin