CASARANO (Lecce) – Sevizie sul compagno disabile, riprese e poi condivise sul gruppo whatsapp della classe. L’ennesimo caso di bullismo tra giovanissimi arriva da Casarano. I particolari dell’inchiesta sono stati svelati in un articolo in esclusiva pubblicato sull’edizione odierna della Gazzetta del Mezzogiorno. La vittima è un ragazzo di 14 anni con disabilità: ha problemi nei movimenti e a livello intellettivo. L’ultimo episodio, avvenuto poche settimane fa, ha convinto il ragazzino a cambiare scuola. I suoi aguzzini, di età compresa tra i 14 e i 15 anni residenti a Ugento, Melissano e Ruffano, sono finiti sotto inchiesta.
Una prima informativa è stata trasmessa alla Procura dei Minori. Il pubblico ministero Anna Carbonara ha disposto il sequestro del telefonino della vittima ed è stato affidato ad un consulente informatico per una perizia. Il video dura circa cinque minuti. E’ stato girato durante la ricreazione. In tre, muniti di nastro adesivo, immobilizzano il compagno disabile alla sedia. Lo fasciano tutto . Poi lo sollevano di peso e lo fanno cadere per terra. Il filmato ha iniziato a circolare. E’ stato condiviso sul gruppo whatsapp della classe ed è finito anche sul telefonino della vittima. La mamma del 14enne lo ha notato. E ore dopo si è presentata negli uffici del Commissariato di Taurisano per denunciare l’accaduto.
L’indagine potrebbe allargarsi. Gli investigatori stanno vagliando l’operato dei docenti, del dirigente scolastico e del personale della scuola. Gli agenti della squadra di polizia giudiziaria – coordinati dal sostituto commissario Rosanna Buffo – hanno avviato gli accertamenti. E’ stato acquisito l’elenco dei docenti e del personale in servizio quel giorno. Gli agenti stanno vagliando le posizioni degli insegnanti. Pare che un professore abbia visto il filmato ma ha preferito non denunciare coprendo di fatto i bulli.