PUGLIA – “Il Governo ha fissato la data: il 17 aprile gli italiani saranno chiamati al voto per dire si o no alle trivelle.
La scelta di non accorpare l’appuntamento referendario con le elezioni amministrative rischia di penalizzare i territori e di non rispondere adeguatamente alle richieste dei cittadini che speravano nell’election day”. Lo dichiara il Consigliere regionale Ernesto Abaterusso.
“La decisione presa dal Governo – prosegue – non deve condurci a sterili polemiche o, peggio ancora, a farci perdere questa importante occasione. Noi uomini e donne delle istituzioni, noi cittadini, noi comitati abbiamo il sacrosanto dovere di impegnarci fino all’ultimo per sensibilizzare l’opinione pubblica a dire una volta per tutte no alle trivelle, no alle scelte irragionevoli che costituiscono un pericolo per il nostro mare e per il suo importantissimo ecosistema.
Il tempo è davvero poco. Il 17 aprile è dietro l’angolo e per portare a casa il risultato è necessario ora più che mai l’impegno di tutti e una partecipazione massiccia al referendum che rappresenta da sempre – conclude Abaterusso – un grande momento di consultazione popolare, di democrazia ma è anche l’unico strumento attraverso il quale si restituisce agli elettori l’effettiva libertà di scelta”.