Il fenomeno delle truffe delle case vacanza ha il suo picco proprio in questo periodo, quando, con l’avvicinarsi della primavera, iniziano anche le ricerche di mercato dei cittadini che desiderano trascorrere le loro vacanze nel Salento. Ogni anno, quindi, con l’avvicinarsi dell’estate il fenomeno, particolarmente odioso perché colpisce anche famiglie o giovani che, per un anno intero hanno messo da parte i loro risparmi per godere del meritato riposo, concedendosi anche solo una piccola vacanza. Queste vittime, sul più bello, cioè al momento dell’arrivo nella località turistica prescelta, scoprono che il loro sogno è andato in frantumi, di fronte ad un’abitazione già affittata regolarmente ad altri turisti, ovvero completamente inesistente. I Carabinieri della Compagnia della Città Bella, ormai ogni anno ricevono, nel corso della stagione estiva decine di denunce di truffe consumate ai danni di ignari vacanzieri. Per questo i Carabinieri si sono attivati, identificando, in molti casi, non solo i truffatori, ma prodigandosi anche nella prevenzione affinché i cittadini pongano massima attenzione nel momento in cui decidono di prendere in locazione un immobile per le vacanze, proprio perché la truffa inizia in casa loro, davanti al computer e ci si accorge di esserne vittime soltanto quando ormai è troppo tardi.
Cerchiamo allora di dare qualche consiglio. Ad esempio quali possono essere gli elementi di allarme in relazione a questo fenomeno.
ATTENZIONE SE…
Per il contatto vengono fornite solo utenze cellulari -> a differenza delle sim card dei cellulari, la cui attivazione è di estrema facilità ed è di contro molto difficile risalire all’effettivo utilizzatore del telefonino, la linea telefonica fissa consente di legare al numero uno specifico luogo geografico ed una ben determinata persona fisica o giuridica.
I prezzi sono eccessivamente bassi -> è bene confrontare i prezzi medi del mercato immobiliare in base alla località ed al mese di affitto (Bassa – Media – Alta – Altissima Stagione)
Le foto esterne ed interne sono spettacolari -> spesso infatti sono prese da siti Internet ed è bene sempre chiederne ulteriori magari sia dell’esterno (in cui sia visibile il n. civico) che dell’interno.
Nella contrattazione la somma della caparra scende con facilità -> è estremamente anomalo sia in caso di affitti con agenzia che in caso di contrattazione fra privati.
La caparra viene richiesta ostinatamente attraverso ricarica di carta prepagata -> chiedere sempre di effettuare bonifico su conto corrente, come per quanto detto in merito ai telefonini, una carta prepagata può essere tranquillamente utilizzata da persone diverse da quella a cui è intestata, mentre il conto corrente bancario consente un’identificazione più rapida e certa dell’intestatario.
È BUONA NORMA…
Conservare tutti i dati e la corrispondenza, anche elettronica -> è utile memorizzare e conservare sempre i numeri (fissi e cellulari) contattati nonché le copie degli eventuali bonifici/ricariche su carte di credito effettuate assieme a tutte le mail scambiate prima dell’inizio della vacanza.
Rivolgersi ad agenzie immobiliari accreditate -> soprattutto se non si ha la possibilità di accertarsi in loco sull’ effettiva disponibilità dell’immobile, e la reale intenzione dei proprietari di locarlo. Non è sempre vero che l’affitto tramite intermediario è molto più caro di quello a trattativa privata.
Cercare di accertarsi chi è che ci sta proponendo l’affìtto -> se possibile, è l’ideale, magari tramite conoscenze di fiducia sul posto ovvero esperienze di amici che già si sono recati in vacanza nella medesima località. Fare inoltre domande specifiche e chiedere informazioni dettagliate sulla zona, i servizi forniti in loco, la distanza dalle spiagge o dai luoghi di ritrovo ecc. ecc., al fine di scoprire se chi propone l’affitto conosce veramente la realtà del luogo.
Verificare l’esistenza dell’indirizzo (anche su Internet) -> spesso una semplice consultazione di una mappa su Internet rivela l’inesistenza di quanto proposto (indirizzi inventati, numeri civici inesistenti ecc.).
Sui siti web verificare i feedback -> generalmente annunci con commenti positivi e risalenti nel tempo possono essere sinonimo di maggiore affidabilità.
In caso di dubbio rivolgersi con tempestività alle forze dell’ordine -> consultare la sezione “Consigli” del sito www.carabinieri.it o rivolgersi ad uno dei quasi 5000 presidi territoriali dell’Arma può consentire di ravvedersi per tempo ed evitare spiacevoli inconvenienti ovvero, se appena verificatisi, permettere la rapida individuazione dei responsabili.