OTRANTO (Lecce) – Oltre 700 posti barca con servizi che daranno una svolta al turismo nautico di Otranto. Dopo una lunga battaglia burocratica, è stato Renzi a sbloccare la vicenda del porto turistico da costruire all’esterno, che era impantanata a causa del parere negativo della Soprintendenza. A settembre, con una conferenza dei servizi che si svolgerà all’interno del castello, si chiuderà la procedura.
Sarà, quindi, firmato l’accordo di programma dal sindaco di Otranto e dal presidente della Regione Puglia, quindi la variante approderà in Consiglio comunale per l’ultima approvazione. Insomma, l’iter è alle ultimissime battute formali, ma ormai la realizzazione dei posti barca con servizi non si fermerà.
Il primo cittadino, Luciano Cariddi, è certo anche sui tempi: “A novembre si concluderanno i lavori comunali sul porto interno, tra un anno la posa della prima pietra del porto esterno e poi la conclusione dei lavori l’anno dopo”.
All’interno della baia, di fronte al Castello, il Comune ha realizzato 250 posti. Il nuovo porto, invece, si farà all’esterno del molo che protegge il porto cittadino: saranno edificati 450 posti barca medio grandi con tutti i servizi necessari.
La società incaricata di realizzarlo è la Condotte d’Acqua spa, guidata dall’ing. Nuccio Astaldi. Dopo un iter lungo sette anni, c’è la certezza: il porto si farà in due anni.