BRINDISI – Terremoto giudiziario sulla città di Brindisi. Il sindaco Cosimo Consales (Pd), è stato arrestato dagli agenti della Digos con l’accusa di corruzione e abuso di ufficio. Il gip del Tribunale del capoluogo messapico ha emesso nei suoi confronti una ordinanza di custodia cautelare ai domiciliari. Stessa misura applicata al commercialista leccese Massimo Vergara, di 59 anni, con studio in via Campania. Manette e carcere anche per l’imprenditore Luca Screti, amministratore della “Nubile srl”.
I tre sono accusati, fra l’altro, in concorso fra loro ed in maniera continuata dei reati: abuso d’ufficio, corruzione, concussione, truffa. Consales, che si trova ai domiciliari così come il commercialista leccese, era stato eletto nel 2012. Dal novembre 2013 si è autosospeso dal Pd, a seguito di precorse e personali vicende giudiziarie.
Screti è amministratore della Nubile srl, l’azienda che ha ottenuto in appalto dal Comune di Brindisi la gara per la biostabilizzazione dei rifiuti solidi urbani. La Digos – che ha coordinato le indagini – contestualmente all’esecuzione delle tre ordinanze ha eseguito anche un decreto di sequestro dell’impianto di stabilizzazione del Cdr nella zona industriale della città, nonchè perquisizioni finalizzate all’acquisizione di documentazione cartacea e informatica.
Vergara, commercialista della ditta appaltatrice, è accusato di avere portato materialmente i soldi in contanti negli uffici di Equitalia, per il pagamento dei debiti del sindaco. Vergara è assistito dall’avvocato Sabrina Conte.