LECCE – Non si è lasciata intimidire, ha affrontato senza abbassare la testa i tre ladri che le avevano appena rubato il portafogli sul treno Bari-Lecce consentendo così agli agenti di polizia di fermare e arrestare i malviventi. Il coraggio di una viaggiatrice è stato alla fine ripagato. Nella serata di ieri sono finiti in manette tre cittadini di nazionalità rumena: Panaite Georgian Tonu, 24 anni; Gino Geoge Iodache, 21 ed una ragazza: Georgiana Hela Mariana Colomeischi, di 22. L’accusa è di furto aggravato in concorso. L’operazione della polizia è maturata intorno alle 19. Una 30enne di Melendugno chiede l’intervento della polizia. Agli agenti racconta di aver preso alle 17:30 da Bari il treno “Freccia Bianca” diretto a Lecce. Nella carrozza dove siede, ci sono altre persone sedute. Quando il treno giunge alla stazione di Brindisi sulla stessa carrozza salgono due ragazzi ed una ragazza. Poco più che ventenni, con carnagione olivastra e con forte accento dell’Europa dell’est.
I ragazzi cambiano continuamente posto spostandosi anche da una carrozza ad un’altra per poi fare ritorno e posizionarsi dietro i sedili alle spalle della donna. Ad un certo punto, la denunciante sente un rumore di chiavi e nota che la borsa, lasciata per terra vicino ai suoi piedi, stranamente è adagiata su un fianco rivolta con la cerniera verso i sedili posteriori. Insospettita, sbircia dentro la borsa notando che il portafogli ed un mazzo di chiavi non ci sono più. Contemporaneamente vede quei tre giovani alzarsi e dirigersi verso la testa del treno.
Sospettando che i tre l’abbiano potuta derubare, la giovane si arma di coraggio, affronta il gruppo chiedendo la restituzione di quanto sottratto. Nonostante l’evidenza, i tre negano di aver commesso il furto. La donna si reca così dal capotreno. La ragazza a questo punto entra nel bagno del vagone, “barricandosi” all’interno dove rimane per un paio di minuti. Nel frattempo, la signora continua a parlare con gli altri due pregandoli di restituirle quanto rubato. Non appena la ragazza apre la porta del bagno, uno dei due ragazzi si chiude dentro dove rimane per un paio di minuti. Quando il giovane esce, la signora invita i tre a seguirla nella carrozza dove è presente il capotreno- L’uomo viene informato dell’accaduto e suggerisce alla donna di interpellare la polizia. Nel frattempo, il capotreno entra nel bagno dove trova un portafogli vuoto nella pattumiera .
La donna non perde tempo e appena giunta alla stazione di Lecce sporge denuncia per il furto delle chiavi e di una banconota da 50 euro e di 5 euro in monete. Mentre espone i fatti ad un agente della Polizia di Stato, i tre scendono dal treno e si allontanano lungo il viale della stazione. Grazie alle descrizioni fornite, un’altra volante intercetta i ragazzi i tre ladri su viale Gallipoli. Il terzetto finisce così in manette. E non è la prima volta. E forse neppure l’ultima.