LEQUILE (Lecce) – Ha patteggiato la pena ad un anno e 4 mesi ed ha subito lasciato il carcere il 34enne Enea Nuzzaci, originario di Lequile ma domiciliato a Nizza, in Franca, arrestato nella serata di ieri dai carabinieri di Copertino, con una sfilza di accuse: omissione di soccorso, violenza e minacce a pubblico ufficiale, oltraggio e guida sotto l’effetto di alcol.
I fatti di cui è accusato risalgono alla tarda serata di ieri. Dopo avere provocato un incidente in via Grottella a Copertino, andando a schiantarsi con la sua C3 contro una Fiat Punto, l’uomo si è allontanato senza prestare soccorso.
Ma non è tutto. Perché, rintracciato dai carabinieri della stazione locale, avrebbe poi ulteriormente aggravato la sua posizione, prima rifiutando di essere identificato, poi insultando, minacciando ed infine aggredendo uno dei militari con una testata sul naso.
Bloccato e riportato alla calma grazie al supporto dei militari del Norm di Gallipoli, Nuzzaci si sarebbe rifiutato di sottoporsi all’alcoltest ed avrebbe continuato il suo atteggiamento nervoso anche alla presenza dei soccorritori del 118, nel frattempo intervenuti sul posto, strappando il referto medico che era stato appena compilato dalle mani dei sanitari.
Dopo una notte trascorsa in carcere, il salentino iracondo è comparso nel pomeriggio davanti al giudice Silvia Minerva ed ha patteggiato la pena a 16 mesi, tornando così in libertà. La patente gli è stata sospesa, il mezzo sequestrato.