PORTO CESAREO (Lecce) – La Capitaneria di porto di Gallipoli ha interdetto, con un’ordinanza, la navigazione lo specchio acqueo davanti alla costa di Porto Cesareo, dove, nei giorni scorsi, è stato scoperto il relitto di una nave considerato di rilevante interesse archeologico e storico.
L’ordinanza vieta ancoraggio, sosta, pesca professionale e sportiva, transito, navigazione, immersioni subacquee o ogni altra attività a fini ludici e ricreativi, diportistica e professionale, in un raggio di 50 metri dal punto in cui giace il relitto, a nord-est della penisola della ‘Strea’.
Il relitto, adagiato su un fondale di circa due metri e mezzo, era stato notato nei giorni scorsi da un pescatore professionista e subito segnalata alle autorità competenti. In base ai primi rilievi degli esperti dell’Università del Salento, si tratterebbe di una nave in legno lunga oltre 18 metri e larga circa, 4,5 metri, risalente probabilmente ad un periodo compreso tra il XII e il XIII secolo.