LECCE – Con la scusa di dovere utilizzare la toilette, era entrato nella gelateria “Tentazioni” di Lecce, nella centralissima piazza Sant’Oronzo, salvo poi dirigersi nel seminterrato e rubare il pc portatile del titolare. Scoperto dai dipendenti, ha tentato di guadagnarsi la fuga strattonando una dipendente, ma gli agenti di polizia lo hanno presto bloccato ed arrestato. Fernando Frisulli, 44enne già noto alle forze dell’ordine, è stato condannato in abbreviato dal gup Michele Toriello alla pena di 1 anno e 4 mesi di reclusione. E’ stata contestata la recidiva con l’accusa di tentata rapina impropria. Il pubblico ministero Angela Rotondano aveva invocato due anni di reclusione.
I fatti risalgono alla sera del 14 settembre scorso quando la piazza era gremita di gente. Ciononostante, l’uomo sarebbe entrato comunque in azione. Così, una volta entrato nella gelateria, raggiunse il seminterrato del locale, dove si trovava l’ufficio del titolare. Dopo alcuni minuti, un dipendente insospettì e andò a controllare. Sorprese Frisulli con una busta in mano, all’interno della quale si intravedeva il pc portatile. Ormai scoperto, il 45enne cercò di scappare.
La sua fuga venne ostacolata dai dipendenti nel tentativo di recuperare la busta con all’interno il computer. Una dipendente venne anche strattonata e scaraventata per terra, fortunatamente senza riportare alcuna ferita. All’esterno della gelateria, venne subito bloccato dagli agenti di polizia e Frisulli finì in manette. Il difensore dell’imputato, Giuseppe Caputo, aveva chiesto il minimo della pena riconoscendo le circostanze attenuanti generiche prevalenti sulla contestata recidiva.
F.Oli.