Tre anni ed otto mesi di reclusione e 14 mila euro di multa per la droga nascosta sotto il cuscino e i proiettili trovati in casa. Angelo Pizzi, 30enne di Ugento, ha saldato il proprio conto con la giustizia dinanzi al gip Michele Toriello. La sentenza di patteggiamento è stata concordata dall’avvocato difensore Alberto Ghezzi con il pubblico ministero Angela Rotondano. Nell’ambito dello stesso processo la compagna dell’uomo, S.C., 27, di Ruffano, assistita dall’avvocato Paola Scarcia, in abbreviato secco è stata assolta per non aver commesso il fatto non essendo stata acquisita la prova che abbia concorso nell’illecita attività.
L’arresto di Pizzi risale al 17 luglio scorso e venne eseguito dagli agenti della Squadra mobile supportati dai colleghi del Commissariato di Taurisano. L’uomo, dopo un breve servizio di osservazione e appostamento venne bloccato nelle vicinanze della propria abitazione e sottoposto ad una perquisizione personale e domiciliare. Il controllo consentì di rinvenire nella tasca dei suoi pantaloni un involucro in cellophane contenente grammi oltre 100 grammi di cocaina. Nel corso della successiva ispezione in casa saltarono fuori altri cinque involucri contenenti cocaina per ulteriori 90 grammi.
Inoltre, all’interno di una cassetta metallica riposta in un piano ammezzato erano stati nascosti cinque proiettili calibro 7,65, un proiettile calibro 9X21 e sei proiettili calibro 5,60 di fabbricazione Nato. Pizzi finì in manette con l’accusa di detenzione illecita di sostanze stupefacenti e detenzione illegale di munizionamento. Dal 27 novembre Pizzi è libero. La compagna, invece, venne solo denunciata.
F.Oli.