LECCE – Pariidee, la rassegna culturale ideata e promossa dalla consigliera di Parità Filomena D’Antini per sensibilizzare ed educare alla cultura del rispetto di genere, si arricchisce di un nuovo importante contributo. E’ il progetto sociale e psicopedagogico “La Grammatica delle parità. Diagnosi e intervento per la costruzione di nuovi codici pedagogici per le pari opportunità. Tracce d’azione per la famiglia e la scuola”, promosso da Officina Famiglia, in partenariato con l’Associazione Aulos e con l’Ufficio della consigliera di Parità della Provincia di Lecce.
L’iniziativa è stata illustrata oggi, in una conferenza stampa a Palazzo Adorno a Lecce, da Filomena D’Antini consigliera di Parità della Provincia di Lecce, Ornella Rotino presidente del Comitato Pari opportunità dell’Ordine degli Avvocati di Lecce, Chiara Armillis, psicointerprete delle arti e della scienza e presidente di Officina Famiglia, Gianluca Milanese docente, musicista e presidente dell’associazione Aulos, Paola Armillis avvocato, Simona Ciullo, vicepresidente Associazione Aulos, Tiziana Faggiano dirigente IV Circolo didattico “Sigismondo Castromediano” di Lecce, Caterina Marenaci dirigente Istituto comprensivo “Leonardo Da Vinci” di Cavallino, Pompea Vergaro editrice, Enrico Romano presidente Associazione culturale salentina Vitruvio, Barbara Martina maestra, Franca Manca esperta in Pedagogia del disegno e Maurizio Mazzotta, regista e attore.
“La Grammatica delle parità” è il terreno d’approdo di una ricerca interdisciplinare sulle dinamiche antropologiche del respiro, condotta da Chiara Armillis e Paola Armillis. Il percorso progettuale prevede la realizzazione di laboratori di musica, scrittura creativa e pittura intuitiva che si svolgeranno nell’Istituto Comprensivo “Leonardo Da Vinci” di Cavallino e nel IV Circolo Didattico “Sigismondo Castromediano” di Lecce.
L’attività sarà incentrata attorno ai bambini e privilegerà le metodologie partecipative e informali, particolarmente appropriate quando si esplora la natura della discriminazione, in questo caso di genere, all’interno della società. Educare alle pari opportunità, infatti, significa contribuire a modificare atteggiamenti e mentalità, a superare gli stereotipi attraverso l’elaborazione di strumenti educativi e “azioni positive”.
La consigliera di Parità della Provincia di Lecce Filomena D’Antini ha evidenziato: “Quando parliamo di differenze di genere dobbiamo necessariamente lavorare sulla prevenzione e, quindi, nelle scuole. Solo partendo dai più piccoli si può iniziare un percorso autentico e costruttivo di cambiamento culturale, di educazione al rispetto delle donne”.
La rassegna culturale itinerante “Pariidee” è stata avviata nel corso del 2015 e ha visto fino ad oggi la realizzazione di vari eventi sul tema del rispetto di genere, promossi dalle associazioni del territorio salentino che hanno partecipato all’Avviso pubblico della Provincia di Lecce.