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Clik here to view.LECCE – Ruba 500 metri di cavi in rame dalla ferrovia in compagnia di un complice ma viene acciuffato e arrestato. Poche ore dopo Simone Casilli, 29enne, di Lecce, patteggia e torna in libertà. L’arresto è scattato nel pomeriggio di giovedì, poco dopo le 18,30. Il giovane era stato notato armeggiare con una mazza nei pressi dei binari tra Surbo e il capoluogo salentino.
E’ stato un macchinista a notare Casilli e il suo complice e a rivolgersi alla polizia. Gli agenti della Polfer e i colleghi della sezione volanti hanno immediatamente avviato la caccia ai responsabili e, nel giro di pochi minuti, hanno rintracciato Casilli nascosto fra gli alberi. Il complice, invece, è riuscito a dileguarsi ma potrebbe essere identificato già nelle prossime ore.
L’esatto importo della refurtiva non è stato quantificato ma resta l’ennesimo furto di rame con il concreto di rischio di far deragliare il treno. Nella mattinata di ieri Casilli è comparso dinanzi al giudice Pasquale Sansonetti. Alla presenza dell’avvocato difensore Laura Bruno, è stato processato per direttissima e condannato ad un anno e quattro mesi reclusione – pena sospesa – ed il giovane è stato così scarcerato.
F.Oli.