Quantcast
Channel: Corriere Salentino
Viewing all articles
Browse latest Browse all 34969

Tenta violenza sessuale su una vicina: dipendente comunale condannato a 6 anni

$
0
0

tribunale-slideSURBO (Lecce) – Sei anni di reclusione per la tentata violenza ai danni di una vicina di casa. E’ la sentenza di primo grado emessa dai giudici della prima sezione penale a Giuseppe Della Palma, 52enne impiegato presso l’Ufficio Tributi del Comune di Surbo.

Il dispositivo ha stabilito anche l’interdizione dai pubblici uffici per cinque anni dell’imputato. Della Patria dovrà anche risarcire la parte civile (assistita dall’avvocato Claudio Di Candia) con 40 mila euro.

Eppure il pubblico ministero di udienza Emilio Arnesano aveva chiesto 2 anni e 6 mesi di reclusione ravvisando la lieve tenuità del fatto. I giudici, Presidente Francesca Mariano, a latere Sergio Mariano e Alessandra Sermarini, invece, hanno livellato verso l’alto la richiesta di condanna invocata in aula dalla pubblica accusa. La tesi difensiva, sostenuta dall’avvocato Antonio Savoia, si fondava sul teorema che gli approcci tra i due vicini sarebbero stati assolutamente consenzienti. Già in sede di udienza di convalida dinanzi al gip Carlo Cazzella Della Patria raccontò di essere stato invitato nell’abitazione della donna con il pretesto di guardare alcune pratiche e di essere finito in un tranello a luci rosse. In sostanza il dipendente avrebbe ceduto alle provocazioni della vicina che, già in passato, avrebbe cercato un approccio con il dipendente comunale.

 Della Patria, persona conosciuta e stimata in paese, finì in manette il 6 febbraio di due anni fa. I carabinieri ricostruirono quanto sarebbe accaduto quel pomeriggio. Il 52enne si presentò in casa della donna. Erano da soli e il dipendente avrebbe così tentato di molestare la vicina. Solo grazie all’arrivo di un’amica la “vittima” riuscì a liberarsi dalla presa del suo presunto molestatore. Non perse tempo la donna. Raggiunse la locale stazione dei carabinieri per denunciare l’uomo. I militari arrestarono Della Patria poco dopo in flagranza di reato con l’accusa di tentata violenza. A distanza di otto giorni dal suo arresto il dipendente comunale tornò in libertà. Il gip Carlo Cazzella accolse l’istanza presentata dal suo legale e Della Patria tornò in libertà. La parte civile era rappresentata in aula dall’avvocato Claudio Di Candia. La partita non è assolutamente chiusa. Non appena verranno depositate le motivazioni l’avvocato Savoia presenterà Appello. Attualmente il dipendente ricopre sempre lo stesso incarico negli uffici comunali.

Francesco Oliva


Viewing all articles
Browse latest Browse all 34969

Trending Articles