GALATINA (Lecce) – In sessantatre finiscono sotto processo, in sei patteggiano mentre un solo imputato sceglie il rito abbreviato. E’ l’esito dell’udienza preliminare celebratasi nelle scorse ore dinanzi al gup Antonia Martalò nell’ambito dell’inchiesta sulla maxi truffa ai danni di diverse compagnie assicurative con i falsi incidenti. Hanno chiuso il proprio conto con la giustizia patteggiando una pena (sospesa) tra gli 8 e i 9 mesi: Graziano Filieri, 25, di Galatina; Gianluigi Maggio, 35, di Sanarica; Luigi Manni, legale rappresentante dell’omonima carrozzeria, 59 anni, di Melissano; Rosanna Placì, 60 anni, di Melissano; Loredana Rosafio, 37 anni, di Melissano e Pasquale Rosafio, 64 anni, residenti a Melissano. Concetto Vilei, 49enne di Trepuzzi, titolare di un’agenzia investigativa, ha invece scelto di essere giudicato in abbreviato che si discuterà il prossimo 4 febbraio. Gli altri 63 imputati hanno optato per il rito ordinario. Prima udienza fissata per il 7 marzo dinanzi ai giudici della seconda sezione penale in composizione collegiale. Di seguito l’elenco: gli ex liquidatori “Unipol” Lorenzo Micocci, 42enne di Botrugno, e Nicola Scardino, 42enne di Brindisi; gli avvocati Donato Maruccia, 38enne di Corigliano d’Otranto e Monica Francesca Vinci, 41enne di Parabita; il chirurgo Donatella Russo, 41enne di Scorrano; nonché i periti assicurativi Osvaldo Dell’Onze, 67enne di Lecce; Giorgio Stomeo, 63, di Lecce; i carrozzieri Antonio Martella, 52enne di Surbo; Leonardo Corlianò, 57enne di Zollino; Alessandro Sbocchi, 43enne di Castrignano de’ Greci, titolare dell’omonima ditta; l’ortopedico Giuseppe Calogiuri. E poi: i dottori Alfonso Giulio De Carlo, 52 anni, di Monteroni, specialista in ortopedia e traumatologia; Rossano Aurelio Giaracuni, chirurgo, di 58 anni, residente ad Aradeo; Furio Rubino, medico in servizio presso il pronto soccorso dell’ospedale “Vito Fazzi”, 55, di Lecce; Ivano Marchello, medico legale, 58 anni, di Cavallino; i fisioterapisti Flavio Carrozzo, in servizio presso l’istituto Angelico di Galatina, 43 anni del posto e Fabrizio Brindisino, di 31 anni di Lequile; Sergio De Blasi, 34 anni, di Martano, con il ruolo nell’organizzazione di titolare dell’omonima ditta e procacciatore di persone che avrebbero partecipato nelle diverse truffe per conto di Donato Maruccia; l’avvocato Maurizio Spedicato, 37 anni, di Monteroni.
E poi ancora: Cosimo Amatulli, 36 anni, di San Pietro Vernotico; Vincenzo Angelini, 41, di Surbo; Carmelo Basile, 56, di Maglie; Alessandro Bongiorno, 28, di Lecce; Luigi Campanile, 63, di Maglie; Fabio Coluccia, 25 anni, di Bagnolo del Salento; Salvatore De Blasi, 75 anni, di Martano; Luigi Gabriele De Giorgi, 60 anni, di Lecce; Anna Francesca De Giuseppe, 55, di Uggiano La Chiesa; Francesco Luigi Dell’Anna, 37, di Martignano; Giovanni De Matteis, 32, di Surbo; Lidia De Riccardis, 31, di Corigliano d’Otranto; Anna Della Stella, 29, di Maglie; Leonardo Delle Donne, 51, di Martignano; Juan Pablo Ferrari, 36, di Roma; Alessandro Gemma, 30, residente a Modena ma nato a Maglie.
Infine: Angela Leone, 42 anni, di Botrugno; Alessandro Leucci, 26, di Botrugno; Maria Grazia Leucci, 21, sempre di Botrugno; Piero Mancarella, 26, di San Donato; Pietro Mancarella, 59 anni, di Surbo; Raffaele Mancarella, 31, di Surbo; Rosanna Mangia, 58 anni, di Soleto; Andrea Maniglio, 38 anni, di Lecce; Carmen Maniglio, 35, di Lecce; Giuseppe Mele, 60 anni, di Castrignano dei Greci; Brizio Pantaleo Mercuri, 43 anni, di Lecce; Antonio Miccoli, 61, di Soleto; Tommaso Miccoli, 28, di Galatina; Vincenzo e Matteo Micocci, rispettivamente di 43 e 37, entrambi originari di Botrugno così come Grazia Miggiano, 76 anni; Aleandro e Sara Moretti, di 28 e 26 anni, di Melpignano; Simone Moschettini, 23, di Martano; Rosaria Margherita Placi, 70, di Specchia; Francesca Plevi, 42, di Lecce; Gaetano Rubrichi, 50enne, di Uggiano La Chiesa; Anastasia Schito, 30, di Lecce, Gianluca e Simonetta Toma, di 36 e 42 anni, residenti a Cursi; Maurizio Ugolini, 51 anni, di Soleto. Infine Sofia e Vincenza Zecca, 57 e 61 anni, entrambe residenti a Lecce.
Nella scorsa udienza cinque compagnie assicurative si erano costituite parte civile. L’inchiesta ribattezzata “Micosca” venne messa a segno dagli agenti di pg in servizio presso la Procura di Lecce a dicembre scorso. In dodici finirono ai domiciliari ma il Riesame scarerò tutti gli indagati per mancanza delle esigenze cautelari. Il collegio difensivo è composto dagli avvocati Anacleto Chittano, Luigi e Leonardo Covella, Luigi e Arcangelo Corvaglia, Francesca Conte, Vincenzo Blandolino, Francesco Vergine, Giovanni Battista Cervo, Luigi Rella, Viola Messa, Giuseppe Corleto, Riccardo Giannuzzi, Francesco Cannoletta, Andrea sambati, Ubaldo Macrì, Enrico Chirivì, Americo Barba, Gianni Gemma, Giuseppe Gennaccari, Donato Sabetta, Antonio Bovino, Giuseppe Rampino, Alberto Paperi.
F.Oli.