LECCE – Un gesto ignobile e vile, che ha colpito la comunità parrocchiale di Borgo San Nicola.
Un incendio imponente, quasi certamente scatenato dalle mani dell’uomo, che in pochi minuti ha distrutto qualsiasi cosa incontrasse sulla sua strada.
È accaduto poco prima dell’alba in via Calore, dove i vigili del fuoco sono intervenuti per domare le lingue di fuoco che stavano distruggendo l‘oratorio della chiesa di “San Nicola da Myra”, che sorge a ridosso della statale Lecce – Brindisi.
Il rogo ha carbonizzato tutto ciò che vi era custodito all’interno, annerrendo di fuliggine tutte le pareti ed arrecando danni per migliaia di euro.
L’ipotesi più battuta dagli investigatori è che possa essersi trattato di un incendio di origine dolosa, ma per fugare ogni dubbio sono al lavoro gli agenti di polizia, accorsi sul posto insieme ai caschi rossi ed al personale della Scientifica.
L’incendio, intanto, oltre allo sdegno della comunità parrocchiale e del suo parroco Giovanni Buttazzo, ha suscitato l’amarezza dell’assessore all’Ambiente Andrea Guido, che ha affidato ad un post su Facebook tutta la sua rabbia: “In questo momento, la rabbia mi fa da padrona. Che senso ha arrivare ad un gesto così ignobile? Che senso ha distruggere un bene della comunità? Chiunque sia stato è solo un vigliacco, un idiota, un mentecatto”.
Le indagini sono in corso.





