TREPUZZI (Lecce) – Si estendono anche in provincia di Brindisi le ricerche dell’ergastolano di Trepuzzi Fabio Perrone in fuga da ormai una settimana. Nelle scorse ore i carabinieri del Comando provinciale di Brindisi e delle locali stazioni hanno eseguito perquisizioni in casolari abbandonati e in decine e decine di abitazioni in alcuni paesi e nelle marine a sud del capoluogo adriatico. Sotto stretto controllo sono finiti i comuni al confine con la provincia di Lecce e le marine tra Casalabate e Brindisi. Si tratta di controlli mirati e sulla scorta di alcuni precedenti. Nella storia recente, infatti, altri due latitanti salentini (dopo fughe improvvisate) avevano scelto come approdo per trascorrere la propria latitanza la vicina provincia di Brindisi.
Il 9 agosto del 2013 i carabinieri del Nucleo Investigativo di Lecce acciuffarono dopo un mese di ricerche Lorenzo Arseni (il killer del bodyguard Gianfranco Zuccaro) in una villetta di Lendinuso (marina in provincia di Brindisi a pochi chilometri da Casalabate). E anche un altro pezzo grosso della criminalità locale come Sergio Notaro si era rifugiato nel brindisino dopo la fuga rocambolesca dai tetti di casa nel corso del blitz “Vortice Déjà-vu” dell’11 novembre di un anno fa. Il 47enne di Squinzano aveva trovato riparo in una villetta alla periferia di Cellino San Marco video sorvegliata e strettamente controllata. Ecco perché non si può escludere che anche Perrone abbia potuto spostarsi nella vicina provincia di Brindisi dove alcuni clan hanno ancora la forza economica per finanziare una latitanza a lungo termine.
Intanto i carabinieri del Nucleo Investigativo, i colleghi della Compagnia di Campi Salentina e quelli della Stazione di Trepuzzi stanno visionando le telecamere piazzate lungo il possibile tragitto percorso da Perrone a Trepuzzi subito dopo la sua fuga. Dai filmati, almeno per il momento, non sarebbe comparsa la Toyota Yaris rapinata da Perrone una settimana fa nello spiazzo dell’ospedale di Lecce per accertare con esattezza quando e chi ha abbandonato l’auto alla periferia di Trepuzzi.
F.Oli.