LECCE – 130 famiglie ancora in bilico: quattro stipendi arretrati e ancora tanta incertezza per i dipendenti Alba Service. Nessuno ha voluto accettare la patata bollente della presidenza della partecipata della Provincia: alla guida, secondo la legge, è di diritto il revisore dei conti Filippo Calò. La procedura di licenziamento non è formalmente aperta, ma non ci sono ancora le risorse, a quanto pare, per garantire il futuro di questa società. I dipendenti, quindi, hanno scelto di scendere nuovamente in strada: resteranno tutta la notte davanti alla Prefettura di Lecce. Domani chiederanno un incontro al Prefetto e al presidente Gabellone. Vogliono risposte certe. È calato il silenzio sulle sorti di questa società partecipata. I lavoratori vogliono chiarezza sul loro futuro. Per loro sarà una lunga notte, come quella che vivono da mesi ormai, appesi alle scelte della politica.
Garcin