LECCE – Presentato anche a Lecce il calendario storico dell’Arma dei Carabinieri. Dodici mesi al fianco della Benemerita, in un excursus artistico in cui la figura del carabiniere si “fonde” ed armonizza con alcune delle più importanti opere dell’arte post-moderna.
Dopo avere celebrato negli ultimi quattro anni il bicentenario dell’Arma, tracciando il percorso dell’Istituzione dalla sua fondazione fino ai giorni nostri, il calendario storico cambia tema e veste grafica, abbracciando l’arte proprio nell’anno in cui la Benemerita è stata insignita della medaglia d’oro ai benemeriti della Cultura e dell’Arte.
“Dietro la regia dell’art director Sivia Di Paola – ha spiegato durante la presentazione del calendario il tenente colonnello Saverio Lombardi, comandante del Nucleo Operativo della Compagnia di Lecce – l’Arma dei Carabinieri ha voluto rivisitare alcuni dei capolavori della pittura italiana ed europea, reinterpretando i dipinti in dodici tavole artistiche, in cui l’arte va a braccetto con l’importanza della divisa”.
È così che due carabinieri si integrano nei “Papaveri” di Monet, che un militare cavalca uno dei “cavalli divini” di De Chirico o, ancora, che due uomini in divisa si integrano alla perfezione nel dipinto “Le Grande Jatt” del pittore francese Georges Seurat, grande interprete del puntinismo. Oltre a suddetti pittori, le pagine del calendario propongono le rivisitazioni delle opere di Giacomo Balla, Magritte, Salvator Dalì, Amedeo Modigliani, Van Gogh, Boccioni, Carrà, Dal Monte, Boldini, Tolouse-Lautrec e Russeau.












