LECCE – Lecce è una città con qualche deficit dal punto di vista degli impianti sportivi. L’amministrazione Perrone ha deciso di correre ai ripari dando un’accelerata sulla riqualificazione della struttura “dimenticata” Itaparica, in località Torricella, sulla Lecce – San Cataldo, al settimo chilometro. Si tratta del punto più importante discusso oggi all’interno del Consiglio comunale leccese. I privati saranno chiamati a investire ben 600 mila euro: è già pronto il bando. Si tratta di impianti sportivi importanti per quella zona di Lecce. «Siamo in ritardo – ha spiegato il consigliere con un passato di tutto rispetto nel mondo del volley, Bernardo Monticelli Cuggiò – È bene che si proceda subito in questa direzione. Lecce è una città carente di impianti sportivi. Si tratta di lavori importanti per tutti gli sportivi. In tempi di vacche magre, l’affidamento ai provati della costruzione e gestione di impianti sportivi è l’unica strada per riqualificare strutture in stato di abbandono. Ora, però, bisogna fare in fretta». È stato previsto un bando per una gestione di lungo periodo per permettere all’imprenditore che si aggiudica l’appalto di rientrare dalle spese.
In apertura del Consiglio odierno non sono mancate le polemiche, ancora una volta sulla cosiddetta “delibera dell’indignazione”, che dà incarico a un avvocato esterno al Comune di individuare tutti gli elementi che possano inchiodare al pagamento dei danni tutte le testate giornalistiche che nel 2011 fecero molto clamore sui sospetti che alcuni politici fossero molto vicini ad alcuni spacciatori di coca. Fu Cataldo Motta a frenare la gogna mediatica, spiegando che tutti i sospetti erano infondati. Il sindaco ha spiegato che ancora oggi su facebook qualcuno posta insulti riferiti a quella vicenda e che ritiene necessario tutelare l’immagine del Comune. Per Foresio uno spreco di soldi pubblici solo per vendicarsi della «lesa maestà subita».
Garcin