LECCE – La segreteria della Federazione Sindacati Indipendenti (Fsi) di Lecce – si legge in una nota di Salute Salento – ha avviato una raccolta di firme in ambito sanitario, in tutti i luoghi di lavoro della pubblica amministrazione.
La raccolta, spiega il segretario provinciale, Francesco Perrone, ha inizio mercoledì 4 novembre presso l’ospedale Vito Fazzi, dove gli interessati dalle 8 alle 14 possono firmare la petizione nei pressi della sala dell’entrata principale; il banchetto delle firme si sposterà al Distretto socio-sanitario di Campi Salentina l’11 novembre, dalle 8 alle 14 nei giorni 13-14-20-21 novembre 2015 presso la Sala Conferenze S. Francesco d’Assisi di Campi Salentina e proseguirà negli altri ospedali e distretti della Asl di Lecce sino alla fine di dicembre 2015.
L’iniziativa, promossa dalla Fsi si unisce a quella nazionale con l’ obiettivo di essere presenti in 100 Città d’ Italia. Il sostegno alla petizione prevede:
– L’erogazione delle prestazioni secondo i Lea, approvati a livello nazionale al fine di consentire a tutti i cittadini lo stesso tipo di prestazioni.
– L’azzeramento delle consulenze e delle esternalizzazioni della Asl.
– L’istituzione degli Infermieri di Famiglia in regime di convenzione per la garanzia della cura dei cittadini nel proprio ambito familiare.
– Il riconoscimento del ruolo sanitario e la possibilità di sviluppo di carriera per gli Operatori socio-sanitari che garantisca all’utenza un adeguato trattamento negli ospedali e sul territorio.
– La revisione dei parametri di riconoscimento di lavoro usurante per i turnisti.
– L’adeguamento degli stipendi al costo della vita con standard europei.
– Una sanità universale e alla portata di tutti i cittadini senza distinzioni di classe sociale.
– Un sistema sanitario nazionale, regionale e locale: nazionale nelle garanzie, regionale nella programmazione, locale nell’erogazione dei servizi.
– Un inquadramento contrattuale nell’area della dirigenza per le professioni sanitarie, come previsto dalle leggi.