ALESSANO (Lecce) – Rimane ai domiciliari Omar Capece, il gestore dei campi sportivi di Alessano, arrestato venerdì scorso con l’accusa di detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti. Il gip Vincenzo Brancato ha convalidato l’arresto e ha disposto la custodia cautelare dei domiciliari accogliendo così la richiesta del pubblico ministero Donatina Buffelli. In sede di udienza Capece ha negato gli addebiti alla presenza del proprio avvocato difensore David Alemanno.
Secondo le indagini dei carabinieri, il 25enne di Corsano, ma domiciliato ad Alessano, si sarebbe servito dei campi sportivi che gestiva come luogo per spacciare eroina. Una “copertura” smascherata dai carabinieri della stazione di Specchia, in collaborazione con i colleghi di Alessano. Da un po’ di tempo, i militari avevano notato che i tossicodipendenti della zona frequentavano insolitamente i campetti di calcio di Alessano, dove vi rimanevano per pochi minuti, per poi andare via velocemente. Sospettando che i campetti fossero una copertura per l’attività di spaccio, i carabinieri hanno così avviato una serie di servizi di appostamento, monitorando la struttura per alcuni giorni.
La conferma è arrivata venerdì pomeriggio quando due tossicodipendenti, giunti in auto, sono stati notati mentre confabulavano col gestore della struttura sportiva, col quale si sono poi scambiati qualcosa prima di andare via. Fermati poco dopo, i due “clienti” sono stati trovati in possesso di una dose di eroina. E lo stesso è accaduto con un altro consumatore di eroina, che ha tentato di ingoiare la droga, dopo essere stato fermato in bici subito dopo l’acquisto dello stupefacente. Durante la perquisizione nei locali del gestore, i carabinieri hanno ritrovato il materiale per confezionare l’eroina, 95 euro in banconote di piccolo taglio ed altre dosi di droga, pronte per essere vendute.