LEVERANO (Lecce) – Sarà un match di volley ma, soprattutto, un’occasione per raccogliere fondi contro la sclerosi sistemica progressiva, patologia che oggigiorno colpisce in Italia oltre 15mila donne (ma non solo) e di cui, ad oggi, si conosce ancora ben poco.
La sfida tra BCC Leverano e Scuola Volley Salento, che scenderanno in campo indossando una maglietta della Lega italiana sclerosi sistemica, avrà dunque anche un nobile scopo benefico.
Una “gara di solidarietà” – oltre che di pallavolo – promossa dal giovane atleta Simone Toraldo (ex della partita, attualmente palleggiatore del team leccese), che ha voluto unire i suoi attuali e “vecchi” compagni di squadra in questa iniziativa, per sensibilizzare il prossimo e far conoscere la patologia che, oltre a colpire le donne (in età giovanile ed in quella adulta), si sta “affacciando” anche nel mondo maschile ed in particolare tra i giovani.
Pallavolisti, dirigenti e spettatori avranno l’opportunità di “fare la propria parte”. Con una piccola donazione, infatti, daranno il proprio contributo nella ricerca su questa grave patologia autoimmune, reumatica e sistemica, che nonostante colpisca migliaia di persone non risulta ancora iscritta nell’Elenco Nazionale delle Malattie Rare né nei registri regionali, impedendo dunque ai cittadini che ne sono affetti di godere degli stessi standard, benefici e tutele riconosciuti alle persone colpite dalle cosiddette “patologie rare”.
L’inizio della gara, valida per la prima giornata del campionato regionale di serie D maschile, è previsto per le ore 18.30, presso il Palazzetto dello Sport di Leverano.
La manifestazione solidale, dal titolo “Metti una mano sul cuore”, sarà presenziata dalla dottoressa Tiziana Carlà e dal dottor Davide Carati, coordinatori del Gruppo Volontari di Lecce.
