GALATINA (Lecce) – La Procura dispone una consulenza sulla strada in cui ha perso la vita la giovane 16enne Deborah De Lorenzis domenica sera. Il sostituto procuratore Francesca Miglietta intende vederci chiaro e nei prossimi giorni conferirà incarico ad un ingegnere di eseguire una consulenza sul tratto di strada della strada provinciale 362 per accertare con esattezza cause e dinamica dell’incidente mortale. Intanto come atto dovuto nel registro degli indagati è stato iscritto il nome di C.B., di appena 18 anni, che si trovava alla guida della Golf.
Si tratta di un atto dovuto in vista degli accertamenti che il magistrato intenderà eseguire nei prossimi giorni. Dagli esami tossicologici e dall’alcol test è emerso che il giovane non avesse né bevuto né fatto uso di sostanze stupefacenti.
L’incidente si è consumato su un tratto di strada apparentemente senza difficoltà. C.B. ha perso il controllo del mezzo. L’auto ha iniziato a sbandare andando a finire contro un albero d’ulivo. L’impatto è stato tremendo.
Per la ragazzina non c’è stato nulla da fare. E’ deceduta sul colpo. Più clemente la sorte degli altri cinque passeggeri che si trovavano in macchina, tutti di Noha (come la vittima) tranne una ragazza di Seclì. Giulia Falco, di 18 anni, si trova ancora in prognosi riservata. Ma non correrebbe alcun pericolo di vita. Per gli altri le condizioni non sono gravi.
Le indagini sono affidate agli agenti della polizia stradale di Lecce. Gli investigatori hanno sentito il conducente dell’auto in ospedale. Ha riferito di non ricordare nulla ed è apparso piuttosto frastornato per quanto accaduto. L’angoscia di un giovane fa il paio con lo strazio di una famiglia e di un’intera comunità ancora attonita per una tragedia così immane.
F.Oli.