LECCE – Continua l’azione di contrasto della Municipale al fenomeno del commercio abusivo in città. Due i sequestri di merce contraffatta tra domenica sera e lunedì.
Il primo nel bel mezzo della passeggiata domenicale dei leccesi, all’incrocio tra l’affollatissima Via Trinchese con il trafficato Viale Cavallotti: foulard con il logo di noti marchi, portafogli, sneakers, pantaloncini street style. Il giovane extracomunitario intento alla vendita si è dato alla fuga alla vista della pattuglia lasciando pochi capi sull’asfalto.
Il secondo, invece, è stato effettuato intorno alle 11.30 di ieri, all’interno dell’area mercatale di via Bari. Il venditore extracomunitario, che cercava di confondersi tra le bancarelle del bisettimanale, non è sfuggito al controllo della pattuglia della Polizia Commerciale. Dopo un concitato tira e molla anche lui ha lasciato agli agenti la merce per darsela a gambe levate.
Anche in questo caso il sequestro ha interessato pochi pezzi: una decina di borsette per signora e poche scarpe sportive spaiate, tutte imitazioni di note griffe.
Questa sembrerebbe, infatti, la nuova strategia dei venditori di merce contraffatta: avere appresso pochi campioni di merce per rischiare di perdere il meno possibile da un eventuale sequestro e nascondere il resto nei veicoli parcheggiati nelle immediate vicinanze.
Mentre a Campi salentina, i carabinieri hanno denunciato a piede libero due cittadini senegalesi, di 35 anni e di 23 anni, in possesso di scarpe contraffatte, che stavano vendendo nella maxi-fiera legata alle celebrazioni della festa della santa patrona “Madonna della Mercede”. Il 35enne era in possesso di 25 paia, il 23enne di 21 paia di scarpe abilmente contraffatte.