PADOVA/NARDÒ (Lecce) – Fugge dall’ospedale dove era piantonato dagli agenti della penitenziaria e si rifugia in una palestra.
Il protagonista è il neretino Andrea Zambonini, di 29 anni, arrestato per una serie di rapine commesse in Lombardia, ai danni di alcune banche tra Bergamo e Brescia.
Il giovane salentino, che sta scontando una pena a dieci anni di reclusione, si trovava nel reparto protetto dell’ospedale “Sant’Antonio” di Padova, ma approfittando di un momento di distrazione degli agenti si era lanciato dalla finestra del secondo piano, facendo un volo di alcuni metri e dileguandosi.
Un agente di scorta, sorprendendo il ragazzo mentre si stava allontanando dalla finestra, ha provato ad afferrarlo, riuscendo solo a strappargli parte della tuta. Gli agenti hanno quindi diramato l’allarme e messo in campo oltre ottanta agenti per dargli la caccia.
Poche ore dopo, Zambonini è stato rintracciato in una palestra di via Nazareth: alla vista dei poliziotti, armati di mitra e pistole, non ha opposto resistenza.