LECCE – Un ricatto a luci rosse per non spifferare al marito la relazione clandestina sotto le lenzuola. E una donna leccese sarebbe stata così costretta a sottostare ai giochi erotici del suo amante, a inviargli tramite whatsapp foto di lei nuda e a soddisfare le continue richieste di acquisti dell’uomo. Minacce condite dagli espliciti riferimenti ai suoi precedenti penali anche piuttosto pesanti. A.M., 39enne di Lecce, è indagato con l’accusa di estorsione continuata.
Il suo nome compare nell’avviso di conclusione delle indagini preliminari a firma del sostituto procuratore Carmen Ruggiero. La relazione clandestina tormentata e sofferta è andata avanti fino al 28 agosto di due anni fa quando Stefania (nome di fantasia) decide di porre fine a quella relazione denunciando l’amante violento. Non solo perversioni sessuali. Foto di lei nuda tramite whatsapp da inviare costantemente o soddisfare le perversioni del suo amante a letto.
Questa storia tra amanti riserva anche inattesi risvolti dal punto di vista economico. E così A.M. avrebbe costretto la donna ad acquistare per lui un televisore da mille e 400 euro corrisposto tramite la stipula di un contratto di finanziamento e con un secondo finanziamento anche l’acquisto di una telecamera del valore di 566 euro. A.M. si sarebbe fatto accreditare somme di denaro su una carta ricaricabile postapay. In totale, così come accertato dalle indagini, l’uomo avrebbe accumulato circa 3mila euro. L’indagato ha ora venti giorni a sua disposizione per chiedere di essere interrogato o per presentare memorie difensive prima che il pm, titolare del fascicolo, formalizzi la richiesta di rinvio a giudizio.
F.Oli.