Candidato con l’UDC a sostegno di Alessandro Delli Noci. Chi è il Candidato Mignone?
“Sono, anzitutto, un avvocato cassazionista, curatore fallimentare del Tribunale di Lecce, che tutela i suoi assistiti in sede civile ed amministrativa. Nel corso degli anni, mi sono specializzato nel settore delle locazioni e del condominio. Sono stato legale fiduciario dell’Istituto Autonomo Case Popolari (IACP) e, dal 1992, sono legale fiduciario del Sindacato Nazionale Unitario Inquilini ed Assegnatari (SUNIA), nonché di numerose cooperative. Mi sono occupato anche di Arbitrati, quale membro e responsabile per la Provincia di Lecce della Corte Arbitrale Europea. Per quattro anni, a partire dal 2007, sono stato componente in qualità di Consigliere della “Lupiae Servizi s.p.a.”, società partecipata del Comune di Lecce. Nel 2012, ho iniziato ad interessarmi di amministrazioni condominiali ed immobiliari, aprendo un nuovo studio e sviluppando, sempre di più, questo dominio di competenze. Da marzo 2014, sono il presidente provinciale dell’Associazione Nazionale Amministratori Condominiali e Immobiliari (ANACI)”.
Da cosa è nata la scelta di candidarsi nell’UDC?
“La scelta di candidarmi nella lista dell’Unione di Centro, a sostegno del candidato sindaco Alessandro Delli Noci, muove dal convincimento che questo partito possa rappresentare, senza dubbio, un valore aggiunto in questo percorso verso le Comunali, perché coeso e composto, principalmente, da giovani professionisti impegnati nel sociale, che credono fermamente nella possibilità di migliorare la nostra città”.
Qual è il suo programma e cosa si propone di fare in questa avventura?
“Un programma elettorale, che si confronti con le complessità irrisolte e la natura problematica del tessuto sociale in cui esse si innestano, deve tener conto, prima d’ogni altra proposta, delle reali necessità e delle urgenze della comunità. Per tale ragione, lo stato di degrado delle periferie, l’emergenza abitativa, le politiche sociali e il welfare sono al centro del mio programma. A tale riguardo, considero prioritario che si destini una parte delle risorse pubbliche al recupero di immobili attualmente dismessi, sì da ristrutturarli e riservarli alle famiglie più bisognose”.
La presenza in consiglio comunale di volti nuovi, può dare nuovo smalto ed entusiasmo rispetto ai politici di lungo corso?
“Quando i volti nuovi sono portatori di idee nuove, di progetti inediti da applicare alla specificità del nostro territorio, non possono che costituire garanzia di innovazione e cambiamento, superando le cristallizzate logiche della vecchia politica e delle sue procedure, finora rivelatesi fallimentari”.
Quale pensa potrebbe essere il suo ruolo qualora venisse chiamato ad una diretta responsabilità nel governo della città di una ipotetica maggioranza targata Delli Noci?
“Ritengo che gli assessorati andrebbero affidati tenendo conto delle esperienze e competenze di coloro ai quali viene riconosciuto questo incarico. Pertanto, nella misura in cui dovessi essere chiamato ad operare in maniera diretta nel governo della nostra città, vorrei potermi spendere per i settori nei quali ho sviluppato competenze specifiche, ossia nell’Edilizia Residenziale Pubblica e Politiche abitative e nelle Politiche Sociali”.
Tutti i candidati con buoni propositi degni di essere premiati, la cosa importante sarebbe che questi propositi come i sogni, non muoiano nel post elezioni.
Oronzo Perlangeli