LECCE – In mattinata è stata protocollata la costituzione del gruppo consiliare di Forza Italia. Sono in quattro: Nunzia Brandi, capogruppo per anzianità (per il momento), Paride Mazzotta, Giuseppe Ripa, Gianpaolo Scorrano. Nella prossima riunione dei forzisti si deciderà il da farsi e anche il capogruppo definitivo. «A noi interessa che l’idea di città che noi abbiamo sia condivisa da parte del sindaco, altrimenti prenderemo altre strade»- spiega il coordinatore provinciale di Forza Italia. È stata una costituzione tardiva per via dell’offerta di Paolo Perrone: il sindaco, mettendo sul piatto l’assessorato di Carmen Tessitore in favore di Nunzia Brandi, ha gettato lo scompiglio tra i forzisti, perché anche Ripa e Scorrano pretendevano qualcosa. Ora i forzisti lavoreranno sulla coesione del gruppo, per non fare la fine di Ncd in provincia di Lecce, e poi decideranno se entrare o meno in giunta: c’è anche la possibilità che vadano a fare opposizione.
Intanto, la politica locale si prepara all’importantissimo appuntamento delle amministrative del 2016. Per formazioni politiche vecchie e nuove sarà la prova del nove. A Nardò, Forza Italia ha cercato di riunire il tavolo con le varie forze di centrodestra: c’è un avvicinamento con Ruggeri e un probabile isolamento di Frasca all’orizzonte, secondo alcune indiscrezioni. Il presidente di Sgm dialoga con Vaglio e prepara le contromosse. Intanto, sembra che il coordinatore regionale dell’Udc abbia cercato Salvatore Donadei per chiudere un’alleanza: l’avvocato ha ormai rotto con il gruppo Marti-Frasca. Anche Risi sta corteggiando Donadei: gli avrebbe chiesto una lista civica per il sostegno nella corsa per il suo secondo mandato e in cambio, se il risultato sarà buono, potrebbe esserci il ruolo di vicesindaco.
Garcin